Il caso studio di cui voglio parlarti è quello che più mi sta a cuore, e si tratta del piccolo appartamento di cui ti ho parlato prima, e che tutt’oggi ho in gestione.

L’appartamento in questione, di appena 40 metri quadrati, è costituito da un piccolo soggiorno/cucina, una camera da letto ed un bagno. 

Prima della mia gestione, veniva concesso in locazione, con affitto tradizionale, ad un canone di 600,00 € al mese, garantendo, alla proprietà, un rendimento lordo di 7.200,00 € all’anno.

Riesco a prendere in locazione questo immobile, con la facoltà di sub-locarlo. Non vedevo l’ora di iniziare ma… l’inizio della mia avventura nel settore degli Affitti Brevi inizia con un mese di ritardo poiché dovetti porre rimedio ad una situazione disastrosa lasciata dalla vecchia inquilina, che vi viveva.

Finalmente partiamo e grazie ad una gestione accurata sono riuscita a raggiungere risultati estremamente importanti e soddisfacenti, per me che ero alle prime armi.

Lo stesso immobile, che fatturava 7.200,00 € lordi ogni 12 mesi, CON GLI AFFITTI BREVI mi ha generato un profitto lordo di oltre 8.200,00 €, in soli due mesi.

MORALE DELLA FAVOLA? Adibire il proprio immobile ad affitti brevi, affidando la gestione ad una professionista come me, non solo ti permette di massimizzare i tuoi guadagni, ma azzera i rischi che la tua proprietà venga malridotta da inquilini che vi vivono per mesi o anni.